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DATI : |
Introduzione
La spettrofotometria IR si basa sull'assorbimento da parte di composti, di radiazioni con
lunghezze d'onda comprese tra 0,78 mm e 100 mm.
questa gamma spettrale viene suddivisa in tre regioni principali:
IR vicino 0,78 a 2,5 mm
IR medio 2,5 a 50 mm
IR lontano 50 a 100 mm
La regione più interessante dal punto di vista analitico è il MIR,
perché da informazioni sulla struttura dei composti.
Le radiazioni IR possono amplificare le naturali oscillazioni delle distanze interatomiche
e degli angoli di legame nelle molecole agendo anche sulle rotazioni molecolari. I
fenomeni che si verificano durante le interazioni tra le molecole e queste radiazioni
possono essere spiegati tramite due modelli, quello classico e quello quantistico. Ogni
atomo, riferendosi ad una terna di assi cartesiani, possiede 3 gradi di libertà e la
molecola ne possiede quindi 3n gradi di libertà (n= numero di atomi). Questo valore
comprende tutti i possibili movimenti della molecola:
Le principali vibrazioni di una molecola sono, le vibrazioni di stretching, che modificano la lunghezza dei legami; e le vibrazioni di bending che modificano gli angoli di legame.
MODELLO CLASSICO
La molecola viene considerata come un sistema di oscillatori armonici, il legame
viene interpretato come una molla che collega gli atomi che si avvicinano e si allontanano
con una forza regolata dalla legge di Hooke:
Dove F è la forza elastica di richiamo, K è la costante di forza e x lo spostamento. Il fenomeno dell'oscillazione dei due atomi sotto l'azione della forza è caratterizzato dalla frequenza (u) che dipende dalle masse in oscillazione e dalla K.
dove m è la massa ridotta del sistema oscillante. L'energia vibrazionale
è data dalla relazione E = h n, quando il sistema assorbe
energia, mantiene invariata la propria frequenza di oscillazione mentre aumenta l'ampiezza
delle oscillazioni. Nell' IR la radiazione deve comportare una variazione del momento di
dipolo della molecola, in modo quest'ultima vibrando produca un campo elettrico oscillante
che interagisca con quello della radiazione.
Nel caso della CO2 ad esempio può avvenire uno stiramento simmetrico dei
legami C=O che non produce assorbimento nell'IR, perché non varia il momento di dipolo.
Al contrario, uno stiramento asimmetrico produce assorbimento nell'IR, perché varia il
momento di dipolo.
INIZIO
STRUMENTI A IR PER ANALISI DI ANIDRIDE CARBONICA
Molti strumenti sono stati progettati solo per analisi infrarosse quantitative, in
particolare della CO2.
schema n°1:
Fotometro a filtro,
ideato per l'analisi quantitative di sostanze organiche presenti nell'atmosfera. La
sorgente è costituita da una candela di ceramica su cui è avvolta una spirale di
nichelcromo e il trasduttore è un rivelatore piroelettrico. Viene utilizzata una serie di
filtri a interferenza che copre la regione tra 3,3 a 13mm, ogni
filtro è specifico per un solo composto ed è intercambiabile.
Il composto gassoso viene introdotto nella cella con una pompa azionata da batteria e una
serie di specchi riflettenti consente di aumentare il cammino ottico fino a 20 m; in
questo modo è possibile aumentare considerevolmente l'intervallo di concentrazione
operativo dello strumento. La sensibilità di questo fotometro arriva a pochi decimi di
parte per milione per sostanze come idrocarburi clorurati, ossido di carbonio,
acetonitrile.
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schema n°2:
Fotometro senza
filtro, utilizzato per controllare in continuo il tenore di un solo componente in un
flusso gassoso. E' uno strumento a non dispersione messo a punto per la determinazione
dell'ossido di carbonio in una miscela di gas.
La cella di riferimento è un contenitore sigillato riempito con un gas non assorbente, ed
ha lo stesso cammino ottico di quella in cui fluisce il campione. Il chopper è sagomato
in modo tale che entrambi i fasci provenienti da due sorgenti identiche vengono interrotti
simultaneamente circa 5 volte al secondo.
Le due camere del rivelatore sono separate da un sottile e flessibile diaframma metallico
che costituisce una delle due armature del condensatore mentre l'altra si trova nel
compartimento di sinistra.
Se nella cella del campione non è presente CO2 i due compartimenti del
rivelatore sono riscaldati in ugual misura dalle radiazioni infrarosse provenienti dalle
sorgenti; se però il campione contiene CO2, il fascio di destra viene
attenuato e di conseguenza, il compartimento di destra del rivelatore diventerà più
freddo di quello di sinistra; si avrà così un movimento del diaframma metallico verso
destra e quindi una variazione della capacità del condensatore. Questa variazione è
inviata ad un sistema di amplificazione che fa avanzare l'attenuatore nel fascio di
riferimento fino a che i due compartimenti non ritornino alla stessa temperatura.
Lo strumento è molto selettivo e può essere adattato all'analisi di altri gas.
APPLICAZIONI DELLA SPETTROSCOPIA INFRAROSSA
Una tipica applicazione della spettroscopia infrarossa quantitativa è la risoluzione
degli isomeri C8H10 in una miscela di o-xilene, m-xilene, p-xilene e
etilbenzene, anche se a causa della sovrapposizione delle bande di assorbimento
l'assorbanza delle miscele ad ognuna delle loro lunghezze d'onda non è comunque
direttamente correlabile con la concentrazione dei componenti.
La recente proliferazione di leggi sugli inquinanti atmosferici ha richiesto lo sviluppo
di metodi sensibili, rapidi e altamente specifici per la determinazione di un gran numero
di composti chimici. La tecnica di assorbimento infrarosso consente di soddisfare
quest'esigenza meglio di qualunque altro metodo analitico.
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