CENNI DI STORIA della FORESTA di VALLOMBROSA |
1039 |
anno di fondazione dell'Abbazia (S.Giovanni Gualberto) |
dal 1300 |
possesso e coltivazione intensa della foresta da parte dei monaci: faggio pino castagno quercia acero cerro roverella carpino orniello abeti; introduzione e coltivazione dell'abete bianco; |
1586 |
primo catasto dei terreni boscati del monastero; commercio intenso; |
1656/1670 |
osservatorio climatico della rete medicea (accademia del Cimento)presso l'Abbazia: misure di temperatura e stato del tempo; commercio di legname col granducato di Toscana; nuove piantagioni; |
1789 |
censimento granducale dei beni forestali dell'Abbazia: 850 ettari; |
1808 |
soppressione napoleonica degli ordini religiosi; passaggio all'amministrazione delle acque e foreste francese; abbandono da parte dei monaci nel 1810; |
1814 |
restaurazione granducale; ritorno in possesso dei monaci nel 1817; |
1866 |
soppressione degli ordini religiosi (leggi sabaude); passaggio al demanio statale: 1454 ettari; prima scuola forestale italiana; impianto di nuovi arboreti, selvicoltura, attivitą di ricerca e didattica; miglioramento della rete viaria; |
1869/1912 |
Istituto Superiore Forestale presso l'Abbazia; meteo forestale; |
1923 |
piano di assestamento forestale: gestione e utilizzazione ottimale; |
dal 1928 |
osservatorio termopluviometrico presso il vivaio della Stazione Sperimentale di Selvicoltura dell'Ufficio Idrografico di Pisa; |
1944 |
gravi danni dovuti alle vicende belliche e a violenti incendi: restano solo 20 ettari di abetine di etą superiore a 100 anni; nuovo rimboschimento e riassetto idrico e viario; |
dal 1977 |
classificazione come Riserva Naturale Biogenetica; evidenti fenomeni di deperimento simili a quelli delle foreste del centro Europa, che colpisce l'intero ecosistema forestale; fenomeni transitori peraltro gią registrati anche in passato; |
dal 1984 |
stazioni di rilevamento automatiche di NOx SO2 O3, della composizione chimica delle piogge e delle caratteristiche chimiche microbiologiche del terreno; |
dal 1990 |
evidente progressiva riduzione dello stato di sofferenza della foresta. |
CONCLUSIONI del CONVEGNO del 1986 sullo stato della Foresta nel tempo
tendenza generale alla diminuzione delle precipitazioni annue e all'alterazione della loro distribuzione;
diminuzione netta delle precipitazioni nevose;
aumento delle temperature medie invernali;
frequenti periodi di deficit idrico nella stagione vegetativa delle piante, anche se variabili nel lungo periodo.