Raccolta delle olive
caratteristiche
Nel periodo di maturazione l'oliva assume colorazioni diverse (invaiatura), dal colore verde al giallo al viola ed infine al nero o quasi, e la polpa diviene molle: questo processo è progressivo e lento, specie con minore irradiazione solare; nell'ultimo stadio di maturazione la polpa raggrinzisce e perde di peso.
La raccolta dell'oliva deve avvenire quando essa è pienamente sviluppata, al punto giusto di inolizione e contenuto di antiossidanti, e proprietà organolettiche migliori (per prodotti tipici meglio nelle fasi 2 e 3), prima della caduta dei frutti maturi, per permettere di raccogliere il maggior numero di olive per pianta e per avere la massima resa di olio, e di migliore qualità: tale momento varia a seconda delle zone, della varietà di oliva e del clima.
L'epoca di raccolta delle olive nell'Italia Centrale cade in genere fra novembre e dicembre, nel momento in cui hanno raggiunto le massime dimensioni, il massimo di inolizione, e la polpa perde un poco di consistenza.
Si deve tenere presente che le olive sono soggette a progressiva cascola, cioè distacco naturale (o per eventi atmosferici) delle drupe, tipico di ogni cultivar: con il passare del tempo la cascola porta a perdite di quantità e qualità di prodotto.
Per grandi estensioni di oliveto servono per la raccolta grandi quantità di mano d'opera e per non brevi periodi: infatti la meccanizzazione della raccolta non è molto diffusa, talvolta è addirittura irrealizabile, traumatica, e quasi tutti i sistemi migliori adottati sono manuali. Peraltro la progressiva carenza di mano d'opera orienta sempre più le aziende di una certa dimensione a dotarsi di strumenti per la raccolta meccanica o agevolata.

Le olive raccolte vengono immagazzinate in cassette forate e poi portate in ambienti aerati e freschi per non più di 2 giorni, e quindi lavorate al frantoio.
Le tecniche adottate nella raccolta variano da regione a regione soprattutto in relazione alle caratteristiche degli alberi, alla potatura e alla conseguente altezza delle fronde; si suddividono in raccolta manuale (brucatura) e meccanica.
FASI DI MATURAZIONE:
1
100% olive verdi
2
50% buccia invaiata
3
100%buccia invaiata
4
50% polpa invaiata
5
100% polpa invaiata
CLICK
FOTO di ESEMPI di RACCOLTA
 
  DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI RACCOLTA  
raccolta manuale
A mano
con cesto

o brucatura
FOTO
è la raccolta che può essere effettuata soprattutto su piante basse, meglio se collocate in pianura e con potatura apposita (a vaso cespugliato o policonico); ogni operaio raccoglie in media 10 Kg. di olive all'ora (80/100 Kg/giorno); sia le olive che la pianta non subiscono danni, la raccolta è completa ma molto costosa; l'accumulo avviene in cesto sospeso. Metodo ottimo ma costoso e in via di abbandono per carenza di manodopera..
A mano con telo
le olive vengono fatte cadere dall'albero su un telo sottochioma; (c'è sempre il rischio di ammaccatura per olive già molto mature);
Con pettini e agevolatori meccanici
FOTO
i frutti vengono staccati dai rami mediante una sorta di pettini, che possono anche essere azionati meccanicamente e con aria compressa, con moto di vibrazione, e cadono nelle reti stese sul terreno sottostante; buono per rami molto alti; provoca qualche danno ai frutti e la caduta anche di foglie e rametti; esistono bastoni con estremità particolari che non sempre provocano danni alle foglie ed alle fronde. La produttività di raccolta aumenta di circa il 50 %.
Bacchiatura
si percuotono le fronde mediante bastoni più o meno lunghi per provocare la caduta delle olive; i problemi sono numerosi, in quanto vengono danneggiati sia i frutti che i rami dell'olivo (è il metodo peggiore per un olio di qualità); per mantenere la qualità ad un livello accettabile occorre frangere le olive al più presto.
FOTO
Raccattura manuale
FOTO
si raccolgono le olive quando sono cadute in modo spontaneo e finiscono sulle reti che restano tese per tutto il periodo della raccolta; è uno dei peggiori perchè in terra i frutti marciscono e si contaminano facilmente di muffe e batteri, dando un prodotto di qualità scadente; questo sistema è adatto agli oliveti con piante fitte e su pendio, tuttavia spesso le olive rimangono troppo a lungo sull'albero e risultano eccessivamente mature o vecchie.
raccolta meccanica    
Raccattatura meccanica
da terra
FOTO
per zone di pianura con sesti molto ampi e alberi di rilevante sviluppo (alcune zone di Puglia Calabria); le olive, lasciate cadere naturalmente su piazzole spianate e pulite, vengono raccolte da spazzatrici meccaniche o ad aspirazione, e ,previa separazione da foglie rametti terra sassi, vengono disposte in contenitori opportuni. Per la qualità valgono le considerazioni fatte al punto precedente.
Raccolta meccanica per scuotitura
FOTO
con la raccolta meccanica si fanno cadere per scuotitura e vibrazione le olive su reti sul terreno o anche sospese (o in una macchina aspiratrice); il distacco delle olive viene provocato sottoponendo il tronco e i rami all'azione di scuotitori che vengono agganciati con apposite morse alla pianta, e la fanno vibrare sino a disarticolare le olive dal ramo e farle cadere.
Questo sistema richiede alberi di forma e dimensioni adatte all'applicazione dei macchinari e risulta a tutt'oggi poco diffuso: l'uso di queste macchine riduce però i costi in quanto la raccolta manuale incide per circa il 60% sul costo totale di produzione (risulta che le olive raccolte sono solo l'80/90%, e alla lunga le vibrazioni influiscono sullo stato di salute della pianta).
Fattori negativi di cui tenere conto sono i seguenti: oliva di piccola massa e fortemente attaccata al ramo, struttura e dimensioni della pianta, il diverso stato di maturazione. Per maturazione avanzata diminuisce la forza di resistenza delle olive al distacco, ma aumenta la probabilità di cascola dei frutti.
  EPOCA DI RACCOLTA E PROPRIETA' BROMATOLOGICHE DELL'OLIO