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Le olive, una volta frante
e trasformate in pasta, arrivano al separatore centrifugo ad asse orizzontale,
il decanter. Questi permette di separare tra loro le tre fasi presenti
nella pasta, olio acqua sansa, con diverso peso specifico,
per mezzo della forza centrifuga (3600 rpm tamburo, 3600 - 11 rpm coclea).La
macchina è di forma troncoconica cilindrica, con una coclea
interna a vite sensa fine (responsabile della spinta della sansa verso
l'uscita ) e coassiale con un tamburo esterno e un carter che racchiude
il tutto; la parte conica migliora
la separazione del solido dal liquido, la parte cilindrica permette la
separazione dell'olio dall'acqua, all'estremità, con un sistema a labirinto
e sifone. |
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Tre uscite tradizionale: viene aggiunta acqua, fino al 50% in peso della pasta entrante, per permettere una separazione più completa dell'olio dalla pasta. Essendo due le uscite liquide, sono necessarie due centrifughe per recuperare la massima quantità di olio. Le uscite sono: sanse 55-57 kg/100 kg di olive, con umidità della sansa 48-54%, olio, e acqua di vegetazione 80-100 kg/100 kg di olive. |
Il decanter a due uscite prevede la separazione
delle tre fasi componenti la pasta attraverso due sole uscite,
sanse umide e mosto olio. |
Il decanter a tre uscite
A.R.A.(a risparmio d'acqua) prevede l'uscita di sanse olio e acque, ma
si attua un risparmio sull'acqua di processo (e quindi un notevole risparmio
sui costi di smaltimento delle acque reflue). Questo è possibile grazie
a diversi accorgimenti di cui si deve occupare l'operatore. Può lavorare
con un'aggiunta di acqua, direttamente nel decanter, del 10-20% in peso
rispetto al peso di olive trattate, e in casi particolari anche con nessuna
aggiunta di acqua esterna, (tanti più colloidi sono presenti nella pasta
di olive, tanta più acqua si deve aggiungere per disgregarli). L'aggiunta
dell'acqua permette anche un controllo del sapore amaro dell'olio: meno
acqua, più amaro. Il controllo della velocità della coclea in base
al tipo di pasta, nel decanter a 3 uscite, permette di ottenere la resa
maggiore sfruttando l'effetto centrifugo al meglio.
Le uscite sono: sanse 56-60 kg/100 kg di olive (con umidità del 50-55% e con 8-12% di olio), olio (che contiene il 2-5% di acqua con solidi in sospensione), e acque di vegetazione 33-35 kg/100 kg di olive (con il 10-15% di solidi in sospensione e tracce di olio). |
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CONFRONTI
TRA SISTEMA A DUE E TRE USCITE |
a)
il due
uscite è un sistema non molto stabile: a seconda del tipo di olive
lavorate varia il tempo di permanenza della pasta nella macchina, con possibilità
di perdite d'olio nella sansa; ha buona resa ma qualità inferiore b) il tre uscite è un sistema molto stabile: a seconda delle olive trattate, e quindi della pasta, basta regolare i giri della macchina col controllo della velocità differenziale della coclea (a seconda della viscosità della pasta, controllo della coppia resistente della coclea - brevetto Alfa Laval), lasciando inalterati i controlli di portata della pompa pasta e di quella dell'acqua aggiunta. La qualità viene assicurata con un controllo ottimale della separazione. |
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CONFRONTO COL SISTEMA TRADIZIONALE
A PRESSA
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BILANCI DI MATERIA DEL DECANTER |
VANTAGGI
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1) limitato ingombro della macchina; 2) funzionamento continuo: minori tempi di lavorazione (oltre 500 quintali di olive/giorno per macchina, da 5 a 40 q.li/h di pasta lavorata), con notevole riduzione di manodopera; 3) migliore possibilità di pulizia del macchinario, con lavaggio programmabile in automatico, che evita rischi di inquinamento tra una partita di olive e l’altra; 4) olio quindi di migliore qualità; |
SVANTAGGI
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1) alto costo,
spese elevate di energia elettrica; 2) elevato consumo di acqua, con formazione o di sanse molto umide o di notevoli quantità di acque di vegetazione, o acque residue, da smaltire; 3) necessità di tempi di gramolazione più elevati, con rischi di ossidazione e degradazione della pasta, e uso nelle gramole di acqua relativamente calda (diminuzione di antiossidanti); 4) a causa delle forti abrasioni causate dai frammenti legnosi e dei noccioli, sulla coclea dell'estrattore centrifugo, si deve ogni 2-3 stagioni, ridurre il carico di produzione se non si vogliono subire ingenti perdite di prodotto; necessario sostituire il macchinario ogni 6-8 campagne, fattori che alzano di gran lunga il costo di questo sistema di estrazione rispetto al tradizionale. |
SVILUPPI
della tecnologia |
Recenti studi hanno evidenziato i danni derivati dall'aggiunta di acqua nel processo, per la perdita di parte di polifenoli (antiossidanti) solubilizzati e dispersi dall'azione del decanter, insieme ad altre sostanze che danno il sapore, il gusto e la fragranza dell'olio prodotto. |
![]() Alfa Laval SpA |
Il decanter a tre uscite A.R.A.(a risparmio d'acqua) è una delle risposte a questi inconvenienti. |
![]() Officine Meccaniche Toscane SpA |
Una Ditta ha sviluppato un decanter
a due zone in grado di fare a meno della centrifugazione finale: la macchina
decanter della OMT del tipo Euro X15 D.E è l’unico estrattore centrifugo
che non necessita di separatori finali centrifughi verticali. Questo grazie al rinnovato ed esclusivo disegno della coclea e del sistema di prelievo dell’olio. L’olio in uscita, infatti, è perfettamente pulito e privo di ogni impurità e nell’acqua di vegetazione non vi è traccia di olio. I decanter serie EURO sono dotati di un nuovo e brevettato sistema di prelievo dell’olio mediante una “pompa centripeta” che ne permette un “prelievo dolce” ed una fuoriuscita senza sbattimenti, con un conseguente miglioramento qualitativo. Altra caratteristica è la “doppia estrazione” che si realizza quando la fase solida (sansa) si avvicina verso lo scarico. Attraverso un sistema (brevettato) di rotazione inversa, questa viene convogliata verso il centro del tamburo (seconda camera di separazione) dove subisce un’ulteriore espansione con conseguente seconda estrazione. Attraverso questo sistema si riesce a recuperare una percentuale di olio che oscilla tra 1 - 1,8 %. Risulta chiaro che eliminando una macchina, come il separatore, dal processo il prodotto finale risulti qualitativamente superiore. Questo si traduce in un maggior contenuto in tutti quei composti che rendono qualitativamente elevato un olio e gli consentono di mantenere inalterate nel tempo tutte le sue caratteristiche. |
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FOTO
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DECANTER A DUE USCITE >
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ANIMAZIONE dei DECANTER
ALFA-LAVAL |
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![]() DECANTER RAPANELLI |
![]() DECANTER PIERALISI |
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DECANTER OMT SERIE EURO (a tre uscite) |
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uscita olio |
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dal decanter |
![]() DUE DELLE TRE USCITE - DECANTER ALFA-LAVAL |
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![]() DECANTER A DUE USCITE - DITTA PIERALISI FRANTOIO MONTALBANO (Vinci) |
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