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RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI
- Il consumo di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee), dal
2003 al 2004, è in forte ascesa, come attestano i dati Findomestic: elettrodomestici
bruni +40% circa (tv, hi fi ecc); piccoli elettrodomestici +15%; telefonia
+10%; elettrodomestici bianchi e office equipment +5%. L'analisi svolta
dall'Apat a partire dai dati relativi alle operazioni di recupero dei Raee
di provenienza urbana di 138 impianti rileva che tali impianti trattano
un totale di 89.739 tonnellate di Raee, dei quali il 58,7% è costituito
da rifiuti pericolosi, il restante 41,3% da rifiuti non pericolosi.
GOMMA - L'Italia mantiene anche nel 2004 il primato negativo come Paese
che in Europa recupera la minor percentuale di pneumatici fuori uso. La
quota di recupero di materia del nostro Paese sul totale dei pneumatici
usati, circa 410.588 tonnellate quest'anno, è inferiore alla media europea
(il nostro 6% contro il 25% circa in Ue), mentre quella destinata alla discarica
ancora troppo elevata rispetto alla media europea (47,5% in Italia contro
il 25% circa in Ue), nonostante il calo dal 51% registrato lo scorso anno.
In linea con la media europea, invece, sono la quota destinata alla ricostruzione
(12,94%) e quella al recupero energetico (27,20%).
INERTI - In Italia nel 2004 sono stati prodotti circa 40 mln di tonnellate
di rifiuti inerti. Il settore vive una situazione di profonda arretratezza:
vengono infatti riciclate solo 3,7 mln di tonnellate, pari a circa il 10%
del totale prodotto. Quasi il 100% di questa tipologia di rifiuti appartiene
alla categoria dei rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione.
AUTODEMOLIZIONE - Nel 2004 sono stati demoliti 1.473.416 veicoli
(-8,4% rispetto al 2000) per un totale di più di un 1 milione di tonnellate
di materie recuperate. Anche nei primi mesi del 2005, sino a maggio, la
tendenza si è confermata. Mediamente circa il 25% (in peso) dei veicoli
demoliti viene smaltito in discarica, mentre quasi il 75% viene reimpiegato
e recuperato. |