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Una riflessione degli studenti con l'Insegnante
di Religione
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Passato -presente- futuro: la vita. |
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Prima di parlare di relazione interpersonale ci viene spontaneo pensare
al concetto che ognuno di noi ha verso se stesso. Questo concetto ci è
dato sempre, fin dalla nascita, dalle persone che ci stano intorno. |
Diventando grandi, il riferimento non è più
il mondo protetto dell'infanzia, ma se stessi, la nostra coscienza e il
nostro rispetto verso gli altri. Entrare in rapporto con gli altri è un bisogno dell'essere umano. Amicizia, amore, rispetto, fiducia, affetto, sono tutte espressioni che l'uomo ha creato, per spiegare la natura delle sue relazioni, che non sono soltanto limitate alle persone che ci circondano e tutte le cose a cui ci rapportiamo. L'essere umano si preoccupa di solito della propria immagine e dell'impressione che lascia di se agli altri. Ovviamente esistono incontri sia positivi sia negativi, ma anche la relazione più errata ci può dare un importante insegnamento. |
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CAMALEONTE |
AUTOCONTROLLO
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Fra
tutti gli esseri viventi esistenti sulla terra, l'uomo è l'unica creatura
dotata di intelligenza e di libero arbitrio, l'unico essere in grado di
comprendere il complesso processo della vita, da ricordare e utilizzare
il passato, di vivere consapevolmente il presente, di progettare il futuro
e di operare in piena libertà e coscienza. Purtroppo però ora stiamo attraversando un momento in cui più frequentemente ha il sopravvento l'individualismo, il particolarismo e lo sfrenato consumismo; sembra che l'uomo abbia perso quella capacità innata o acquisita di frenare la spontanea espressione di emozioni, sentimenti o pensieri, sembra aver perso quello che comunemente viene chiamato autocontrollo. La nostra esistenza è colpita da numerosi conflitti di varia entità, conflitti dove due o più persone entrano in opposizione o in disaccordo e l'importante sarebbe apprendere delle modalità per riuscire nella gestione di un conflitto, riuscire cioè a capire gli interessi, (quello che entrambi desiderano) e i bisogni (quello che entrambi devono ottenere) sempre però nel rispetto l'uno dell'altro, attraverso l'unico canale che lega tutto il sistema: la comunicazione. L'ideale sarebbe avere una alta attenzione per se stessi e per gli altri in modo da riuscire a trovare una collaborazione |
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INIZIO |