MARMITTA CATALITICA |
La marmitta catalitica è un dispositivo incorporato nel
sistema di scarico di unautomobile che riduce la quantità di sostanze inquinanti
nei suoi gas di scarico.Essa contiene un elemento in ceramica, con struttura a nido d'ape,
rivestito di una pellicola sottile di metalli catalizzatori quali il palladio il rodio e
il platino (3 o 4 grammi ). Quando i gas di scarico passano attraverso il convertitore
catalitico, questi metalli favoriscono le reazioni chimiche che trasformano gli agenti
inquinanti, come monossido di carbonio ossidi di azoto e certi idrocarburi, in composti
innocui, come anidride carbonica azoto e acqua. Le automobili dotate di tale dispositivo
devono utilizzare benzina senza piombo, poiché, in caso contrario, i metalli
catalizzatori verrebbero ricoperti da piombo e cesserebbero di funzionare in modo
adeguato. La marmitta funziona quindi come un reattore chimico, richiede un
campo di temperature ottimali (300°/900°), si disattiva a bassa temperatura, con forti
sbalzi termici, in presenza di veleni (Pb ...), richiede una quantità abbastanza costante
di gas di alimentazione e di ossigeno residuo.
Per questo una marmitta efficiente ( tipo a tre vie)
richiede l'iniezione elettronica e la sonda lambda; richiede inoltre periodiche
verifiche di funzionamento, a fronte di un maggior costo del veicolo e di un minore
rendimento. La sonda lambda, in ceramica con due elettrodi di platino (uno interno uno
esterno), misura la differenza di potenziale tra i due elettrodi in funzione dei gas di
scarico: questo permette elettronicamente di controllare la qualità e la quantità dei
gas, in particolare il rapporto aria/combustibile. La marmitta catalitica dimezza il suo
rendimento nel giro di 100000 Km circa, ma anche prima in caso di mal funzionamento o
regolazione. Ultimamente sono state introdotte norme di legge che prevedono il controllo
periodico obbligatorio con rilascio di attestato di conformità.
In molti paesi ormai ( negli Stati Uniti e nei paesi dellUnione Europea in
particolare) tutte le auto di nuova costruzione devono essere dotate di marmitta
catalitica.
E' opportuno fare alcune considerazioni sui gas di
scarico: gli inquinanti CO HC NOx non sono sempre prodotti nella stessa
quantità; quando la miscela aria/benzina è in rapporto stechiometrico in peso (14,7:1)
si ha minima emissione di CO e HC massima di NOx.
Aumentando il rapporto, diminuisce NOx ma aumenta l'emissione di HC e diminuisce la
potenza; una diminuzione del rapporto porta a un forte aumento di CO e di HC con aumento
di potenza. La formula ideale è un rapporto tra 18:1 e 20:1, con un motore a combustione
"povera", che brucia meno benzina a pari cilindrata, ma con diminuzione di
potenza, cosa che molti non accettano. Da qui l'esigenza, in attesa di un nuovo motore, di
un dispositivo che "pulisce "i gas di scarico come la marmitta catalitica.
L'efficienza di abbattimento degli inquinanti degli scarichi da parte della
marmitta catalitica è del 90% di NOx, 89% di CO, 91% di HC; anche dopo 80000 Km le
emissioni sono abbattute per l' 87% NOx 81% CO 88% HC.
Sono disponibili i RISULTATI
dell'indagine effettuata dall'ACI nel '98 sui gas di scarico dei veicoli circolanti nella
nostra città, raccolti e pubblicati dall'ARPAT nel CD '99 sullo stato dell'ambiente.
Nonostante che il contenuto di uno degli inquinanti più pericolosi nelle benzine,
il benzene, sia diminuito fino a circa lo 0,7 % come si vede nel grafico accanto, resta
l'esigenza di dotare i veicoli di un dispositivo catalitico capace di convertire tutti gli
idrocarburi incombusti (tra i quali benzene e aromatici già presenti e quelli che si
formano nella combustione) a H2O e CO2 , e abbattere
contemporaneamente gli NOx a N2 , eliminando uno dei precursori dello smog
fotochimico cittadino. Per quanto riguarda il tasso di inquinamento prodotto da auto
non catalizzate, secondo gli esperti esso risulta dieci volte maggiore di un
veicolo catalizzato; con l'aumentare del chilometraggio poi la situazione si aggrava a
causa dell'usura delle parti del motore e delle perdite di olio bruciato.
EMISSIONI
GASSOSE per tipo di emissione e Km (ACI aprile '99) |
|||
g/Km | non catal | catal<80000 Km | catal >80000 Km |
CO | 10,2 | 1,16 | 1,94 |
HC | 2,1 | 0,18 | 0,25 |
NOx | 1,9 | 0,18 | 0,25 |
A margine di quanto esposto studi recenti sembrano indicare che l'uso della marmitta possa modificare la qualità dell'aria e la quantità di inquinanti cittadini: la riduzione di NOx , competitore dell' O3, potrebbe provocare la formazione di una quantità maggiore di ozono con problemi ambientali notevoli.